Il settore industriale del mobile imbottito in Basilicata, con i suoi poli di Matera e Montescaglioso, è stato e lo è ancora un pilastro dell’economia regionale, contribuendo significativamente allo sviluppo del manifatturiero e alla creazione di opportunità occupazionali. Tuttavia, negli ultimi vent’anni, il distretto ha dovuto fronteggiare una serie di trasformazioni, tra cui l’evoluzione delle dinamiche di mercato, l’introduzione di nuove tecnologie e la crescente globalizzazione. La minaccia, neanche tanto velata, del neo eletto Presidente degli USA –Donald Trump- di voler imporre dazi all’esportazione anche di prodotti europei, rischia di mettere ulteriormente in difficoltà le imprese che vivono già una fase critica per la congiuntura economica internazionale.
Il Distretto del mobile imbottito
Il Distretto del Mobile Imbottito, istituito con la Legge regionale n. 01/2001 e con Delibera del Consiglio Regionale n.261 del 01/08/2001, si proponeva di creare un polo industriale competitivo, ma ha incontrato diverse difficoltà sin dalla sua nascita tanto che da quasi dieci anni non viene più rinnovata la sua governance. Inefficacia? Speranze disattese? Governance dispersiva? Fatto sta che le speranze di creare sinergie tra le piccole e medie imprese locali e con quelle della vicina Puglia da anni sono affidate al dinamismo degli imprenditori in assenza di politiche pubbliche che il Distretto non è riuscito a garantire. Va da sé che i processi di innovazione e di internazionalizzazione sono andati avanti in modo naturale.
Nel corso degli anni le imprese del distretto hanno però intrapreso importanti investimenti in innovazione tecnologica e in soluzioni ecosostenibili, puntando su materiali avanzati e design innovativi. Nonostante questi sforzi il comparto ha visto una flessione delle esportazioni, principalmente a causa della concorrenza globale e delle politiche protezionistiche internazionali, come quelle che gli Stati Uniti intendono adottare. Il mercato interno, sebbene stabile, non basta più per garantire una crescita continua.
Il ruolo del distretto e il concetto di cluster
In un contesto globale sempre più competitivo, il modello tradizionale del distretto industriale, basato principalmente su aggregazioni territoriali, probabilmente non risulta più sufficiente per affrontare le sfide del mercato. Per questo motivo, emerge la necessità di evolvere il Distretto del mobile imbottito in un cluster industriale, nel quale le imprese collaborano su competenze tecnologiche, ricerca, innovazione e internazionalizzazione.
Matera: un’opportunità di rilancio
Matera, che insieme alla provincia di Bari ha visto crescere il distretto come uno degli asset produttivi più importanti del Sud Italia, si trova oggi di fronte alla necessità di una opportunità di rilancio. Nonostante il declino delle esportazioni e le difficoltà interne, la città conserva un immenso potenziale grazie alla sua tradizione artigianale e alla capacità di integrare innovazione tecnologica e design. Il settore del mobile imbottito ha rappresentato un motore di crescita economica, e il rilancio di questo comparto potrebbe essere decisivo per contrastare la stagnazione e promuovere nuove opportunità occupazionali.
La proposta di rilancio
Con l’obiettivo di riposizionare il Distretto del Mobile Imbottito su scala nazionale e internazionale, sarebbe interessante che la Regione invitasse tutte le parti coinvolte a un incontro pubblico a Matera. Questo incontro sarà un’opportunità per avviare il percorso di rilancio, attraverso una serie di azioni concrete, tra cui:
La ridefinizione del ruolo del Distretto attraverso anche una revisione della legge istitutiva;
Incentivi per l’innovazione, con accesso a fondi e progetti di ricerca;
La creazione di una rete tra imprese, istituzioni e centri di ricerca per sviluppare collaborazioni internazionali;
Un piano strategico per l’export, con l’obiettivo di entrare in nuovi mercati e proteggere le imprese dalla concorrenza globale;
Lo sviluppo di un hub tecnologico per promuovere la digitalizzazione e la sostenibilità nel settore.
Conclusioni
Matera e il Distretto del Mobile Imbottito sono al crocevia di una grande opportunità. Il futuro del settore passa attraverso un approccio innovativo, che integri le competenze del territorio con la ricerca e l’internazionalizzazione, rendendo il distretto competitivo nel panorama globale.
È mia convinzione che, grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini, sarà possibile superare le difficoltà del passato e creare nuove opportunità di crescita per il territorio lucano.
Matera, 10 febbraio 2025
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