Mettere in sicurezza il servizio sanitario regionale, la cui tenuta รจ a rischio per il sottofinanziamento a livello nazionale. Un potenziamento senza precedenti del Fondo per la non autosufficienza, il sostegno al trasporto pubblico locale e il raddoppio dei fondi per la manutenzione di fiumi, coste e frane. E ancora un finanziamento importante al Fondo per lโAffitto e a favore del Patrimonio Erp, oltre che per i servizi educativi e lโinclusione scolastica.
Sono le prioritร delย bilancio di previsione 2025-27 illustrato dalla giunta regionale in questi giorni a sindacati, associazioni di impresa e amministratori, e presentato nel tardo pomeriggio di ieri, 13 febbraio, in conferenza stampa dal presidente, Michele de Pascale, e dagli assessori Davide Baruffi (Bilancio) e Massimo Fabi (Sanitร ). Una manovra, la prima della nuova legislatura, che indica le prioritร del mandato e si inserisce in un quadro geopolitico generale di grande complessitร , caratterizzato dallโincertezza dello scenario economico stagnante e da una cornice di finanza pubblica fortemente compressa dal nuovo Patto di stabilitร europeo. Inoltre, aumenta la stretta da parte del Governo verso gli enti locali, che chiederร in media circa 100 milioni di euro allโanno alla Regione per riequilibrare la finanza pubblica nazionale.
A regime, la manovra genererร unย maggior gettito di circa 400 milioni di euro, agendo sulle leve fiscali di cui dispone la Regione: lโaddizionale regionale Irpef, i ticket, lโIrap e il bollo auto (questi ultimi solo dal 2026). Gli aumenti, perรฒ, saranno parametrati in base al reddito di cittadini e famiglie, con lโobiettivo di salvaguardare le fasce piรน deboli.
โQuella che presentiamo รจ una delle piรน forti manovre a tutela della sanitร pubblica della storia di questa Regione- sottolinea il presidenteย de Pascale-: avendo preso atto che il bilancio 2024 della nostra sanitร si chiuderร con 200 milioni di squilibrio a causa dei mancati trasferimenti del fondo sanitario nazionale, si rende necessario un contributo straordinario per salvaguardare il diritto alla salute degli emiliano-romagnoliโ. Ma, assicuraย de Pascale,ย โquesta Regione non farร passi indietro e continuerร a fare tutto il possibile per salvaguardare e migliorare il proprio sistema sanitario regionale. Come dimostrano i dati sulla mobilitร sanitaria, non siamo noi chiamati a tagliare la nostra offerta, ma รจ il sistema Paese a dover aumentare la propriaโ. Inoltre, prosegue ilpresidente della Regione, โprevediamo un incremento del Fondo per la non autosufficienza di 150 milioni nel triennio: ci vogliamo prendere cura come comunitร della nostra componente piรน fragile come gli anziani non autosufficienti e le persone con disabilitร โ.
โRitoccare le leve fiscali non รจ una scelta che facciamo a cuor leggeroโ concludeย de Pascale-, ne comprendiamo lโimpatto e il sacrificio per famiglie e cittadini: per questo ne abbiamo parametrato il piรน possibile lโeffetto in base al reddito, cercando di salvaguardare quelli piรน bassi. Ma credo sia un dovere di chi governa e amministra quella di saper prendere scelte coraggiose per difendere diritti e valori in cui crediamo e su cui si basa la storia dellโEmilia-Romagnaโ.
Le prioritร di intervento
In cima alla lista resta laย tutela della sanitร pubblica: da un lato proseguendo nella vertenza aperta con il Governo per unย adeguato finanziamentoย al Servizio sanitario, dallโaltro avviando una riforma del sistema regionale che punti sulla prevenzione, lโorganizzazione dellโofferta e il governo di una domanda sanitaria sempre piรน appropriata, riducendo sprechi economici e di tempo.
A questo si affianca unย finanziamento senza precedenti del Fondo per la non Autosufficienza: +85 milioni giร nel 2025, altri 25 milioni in piรน nel 2026 e nel 2027, per una crescita triennale di 135 milioni di euro. Risorse necessarie, dato che le persone non autosufficienti in Emilia-Romagnaย oggiย sono 220mila e nei prossimi 20 anni potrebbero diventare quasi 370mila. Giร ย oggiย lโEmilia-Romagna รจ la regione con il Fondo piรน alto di tutta Italia: nel 2025 toccherร quasi i 570 milioni di euro.
Sul versante dellaย messa in sicurezza del territorioย viene raddoppiata la quota dedicata alla manutenzione di fiumi, costa e frane, che passano da circa 24 aย 50 milioniย lโanno giร dal 2025.
Trasporto pubblico locale: dal 2025 si prevede uno stanziamento piรน alto di 15 milioni di euro, con un aumento progressivo nel corso del triennio, che cerca di ovviare al sottofinanziamento endemico del sistema, che sta generando criticitร enormi alle aziende, ai territori e ai cittadini.
Inoltre, giร dal prossimo bilancio preventivo verranno stanziati 9 milioni di euro per ilfondo per lโaffittoย e altri 30 milioni nel prossimo triennio per implementare ed efficientare ilย patrimonio di edilizia residenziale pubblico.
Verrannoย potenziatiย anche iย servizi educativi, per lโinclusione scolastica e la conciliazione vita-lavoro con un piano di abbattimento delle retteย e delle liste dโattesa dei nidi 0-3 anni con un impiego ulteriore delle risorse Fse-Plus 2021-27. Garantiti anche maggiori contributi per i centri estivi e il sostegno allโinclusione degli studenti con disabilitร .
Infine, prioritร del bilancio 2025-27 รจ ilย cofinanziamento dei programmi regionali dei fondi europei 2021-2027, quale leva di investimento e motore di sviluppo economico e sociale dellโintero territorio regionale. Si tratta di quasiย 200 milioni di euro di risorse regionaliย che insieme ai 77 milioni delย Fondo sviluppo e coesioneย permettono di utilizzare appieno le risorse europee (Fse plus, Fesr e Sviluppo rurale) e finanziare progetti per la buona occupazione e le competenze delle persone e lโinclusione sociale, la transizione ecologica e digitale delle imprese, la ricerca e innovazione, lo sviluppo dellโagricoltura e dellโagroalimentare e per il contrasto alle disparitร territoriali, mettendo la montagna e le aree interne al centro delle politiche di sviluppo.
La manovra
Dopo quasi 20 anni senza aumenti, verrร ย maggiorata lโaddizionale regionale Irpefย per il terzo e il quarto scaglione di reddito (28-50mila euro e sopra i 50mila), con un obiettivo di gettito di circa 200 milioni di euro.
Verranno rivisti iย ticket per alcune prestazioni, in particolare quelle farmaceutiche, introducendo adeguate soglie di salvaguardia: lโobiettivo รจ di recuperare 50 milioni giร dal 2025, che diventeranno 70 milioni a regime.
Riguardoย allโIrap, lโaliquota base รจย oggiย pari al 3,9% e verrร applicata una maggiorazione omogenea dello 0,3%, operativa dal 2026, con lโobiettivo di un gettito di circa 100 milioni.
Infine, verrร aumentato del 10% ilย bollo auto, in una regione โ lโEmilia-Romagna โ che non ha mai applicato alcuna maggioranza alla tassa automobilistica: il gettito passerร da 500 a 550 milioni, a partire dal 2026.
***** lโarticolo pubblicato รจ ritenuto affidabile e di qualitร *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link