E stasera, nell’ambito di un convengo che si è svolto al teatro La Nuova Fenice di Osimo da Base Popolare sulla deglobalizzazione, Orsetti ha preso parola dal palco annunciando che il movimento politico parteciperà alle elezioni comunali con una propria lista, capeggiata dal coordinatore locale Stefano Pesaresi che l’anno scorso era stato eletto in consiglio comunale con le liste civiche di Sandro Antonelli. Ma non solo, Orsetti è andato oltre, annunciando che lui stesso si mette a disposizione della città candidandosi a sindaco.
Questo, in sintesi, il suo discorso: «Serve un clima di fiducia tra cittadini e istituzioni, la buona politica sarà tale se si rinnova negli uomini e nei metodi, bisogna operare con intelligenza per ridare a Osimo la dignità di un tempo, partendo dai bisogni della gente. Ci rivolgiamo alle persone di buona volontà per lanciare un progetto di riappacificazione cittadina. Il prossimo mandato amministrativo deve essere quello della competenza, del rispetto e della condivisione. Metteremo a disposizione tutte le nostre energie a iniziare da me, da Stefano e dai giovani che ci seguono per comporre la lista. Proposta aperta a tutti, iniziando da chi ha disertato il voto. Auspico dialogo con tutte le forze politiche, ad iniziare da quelle del centro moderato e civico ma anche della destra e della sinistra. Stiamo con Osimo, perché per questa città vale la pena lottare, soffrire, vincere e anche perdere se necessario. Se questa mia, questa nostra disponibilità può contribuire a rasserenare la politica osimana ripristinando le regole di una sana convivenza civile, a rilanciare il ruolo della città finché cresca nella sua dimensione di cui tutti un tempo andavamo orgogliosi, io ci sono, noi ci siamo, Base Popolare c’è. Chi ama Osimo non può restare a guardare, è il momento di agire insieme per una politica basata sul servizio e non sul potere».
Lo stesso Spacca sui social ha annunciato con tanto di foto: «Raimondo Orsetti e Base Popolare al servizio della comunità osimana. A sorpresa il coordinatore regionale di Base Popolare offre la propria candidatura a guidare l’amministrazione cittadina sulla base di un programma in dieci punti che sarà presentato a tutte le forze politiche, civiche, di centrodestra e di centrosinistra. Oltre il tifo da stadio tra fazioni contrapposte, l’impegno a costruire un progetto concreto con soluzioni orientate al bene comune. Una grande lezione di coraggio al servizio della propria comunità. “erché Osimo non si governa, ma si ama».
Ora bisogna capire se questa autocandidatura a sindaco per Base Popolare troverà convergenze con le altre forze politiche. Il centrosinistra, come noto, ha già da tempo annunciato la candidatura a sindaco di Michela Glorio. Il centrodestra ha posizioni diversificate tra Fdi, Forza Italia e Lega, ma potrebbero riunirsi in vista anche delle regionali e seguire i dettami di Acquaroli. Cosa faranno invece le civiche latiniane, quelle di Sandro Antonelli e quella dei giovani Rinasci Osimo? Seguiranno tutti Orsetti in una grande coalizione contro il centrosinistra superando spaccature e veleni che da mesi, ogni giorno, si manifestano sui social e non solo?
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