La Sartiglia di Oristano è una delle manifestazioni equestri più antiche e suggestive della Sardegna, un evento che unisce storia, spettacolo e tradizione. Si svolge ogni anno a Oristano durante il Carnevale e coinvolge cavalieri esperti in una serie di prove di abilità, con lo scopo principale di infilzare una stella sospesa con la propria spada. Questo evento, che affonda le sue radici nel passato medievale della città, è organizzato dai Gremi, antiche corporazioni di mestiere.
Origini Storiche della Sartiglia
Il termine Sartiglia deriva dal castigliano “Sortilla”, che a sua volta proviene dal latino “Sorticula”, ossia “anello” o “sorte”. Le sue origini risalgono all’XI secolo, quando i giochi equestri venivano utilizzati per l’addestramento delle milizie. Nel XV e XVI secolo, queste competizioni persero la loro funzione militare e divennero eventi spettacolari per il pubblico.
I primi documenti ufficiali sulla Sartiglia risalgono al 1546, quando fu organizzata in onore dell’Imperatore Carlo V. Nei secoli successivi, la manifestazione fu gestita dalle autorità municipali e poi affidata ai Gremi, che ancora oggi ne curano l’organizzazione.
Le Fasi della Sartiglia
La Vestizione di Su Componidori
L’evento inizia con la cerimonia della Vestizione, un rituale complesso che trasforma il cavaliere scelto, Su Componidori, in una figura quasi divina. Questo rito si svolge nella sede del Gremio, dove il cavaliere viene vestito con un costume tradizionale dalle Massaieddas e da Sa Massaia Manna, la figura che supervisiona il processo. Una volta indossata la maschera e il cilindro, Su Componidori non può più toccare terra fino alla conclusione della Sartiglia.
La Corsa alla Stella
Dopo la vestizione, il corteo si dirige verso la via della Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove avrà luogo la spettacolare Corsa alla Stella. Su Componidori è il primo a tentare la sorte, cercando di infilzare la stella di acciaio sospesa con la propria spada. Dopo di lui, lo stesso onore è concesso a Su Segundu e Su Terzu, i suoi due aiutanti, e a una selezione di cavalieri scelti dal capocorsa.
Chi riesce nell’impresa viene premiato con una stella d’argento, mentre chi ripete il successo il secondo giorno riceve una stella d’oro. La corsa si conclude con Sa Remada, un’acrobatica benedizione in cui Su Componidori, sdraiato sul cavallo, saluta la folla con “Sa Pippia de Maiu”, uno scettro floreale simbolo della rigenerazione.
Le Pariglie
Dopo la corsa alla stella, i cavalieri si cimentano nelle Pariglie, spettacolari acrobazie equestri eseguite a gruppi di tre. La gara si svolge in via Mazzini, dove i cavalieri dimostrano la loro abilità e il loro affiatamento con i destrieri.
La Svestizione
Al tramonto, il corteo ritorna alla sede del Gremio per la cerimonia della Svestizione. Qui Su Componidori viene spogliato della maschera e degli abiti rituali, tornando ad essere un cavaliere come tutti gli altri.
Programma della Sartiglia 2025
Domenica 2 Marzo
- Ore 10.00 – Lettura del bando in Piazza Eleonora, con il Gruppo Storico dei Tamburini e Trombettieri della Pro Loco, accompagnati dagli Sbandieratori di Feltre e Asti.
- Ore 9.00 – 12.00 – “Scuderie Aperte” nel cortile del Palazzo degli Scolopi, dove sarà possibile assistere alla preparazione dei cavalli e dei cavalieri.
- Ore 11.00 – Vestizione di Eleonora presso l’ingresso di Palazzo Scolopi in Piazza Eleonora.
- Ore 18.30 – SARTIGLIA IN FEST in Piazza Roma.
Lunedì 3 Marzo
- Ore 11.00 – Vestizione di Eleonora in Piazza Eleonora.
- Ore 14.00 – Vestizione di Su Componidoreddu sotto la Torre di Mariano, seguita dalla Sartigliedda in via Duomo.
- Ore 18.30 – SARTIGLIA IN FEST in Piazza Roma.
- Ore 20.00 – Rassegna Cantando a Carnevale “Omaggio a Sa Sartiglia” presso il Teatro Garau.
Martedì 4 Marzo
- Ore 10.00 – Lettura del Bando della Sartiglia in Piazza Eleonora con il Gruppo Storico dei Tamburini e Trombettieri Sa Sartiglia.
- Ore 9.00 – 12.00 – “Scuderie Aperte” nel cortile del Palazzo degli Scolopi.
- Ore 11.00 – Vestizione di Eleonora d’Arborea presso l’ingresso di Palazzo Scolopi.
- Ore 18.30 – Gran chiusura in Piazza Roma con SARTIGLIA IN FEST.
Il Ruolo del Cavallo nella Sartiglia
I cavalli sono il cuore pulsante della Sartiglia. Per garantirne il benessere, dal 2012 la Fondazione Sa Sartiglia ha avviato un programma di tutela veterinaria in collaborazione con l’Università di Sassari. Tutti i cavalli vengono sottoposti a controlli sanitari per assicurare la loro idoneità alla manifestazione.
Conclusione
La Sartiglia di Oristano è molto più di una semplice giostra equestre: è un rito collettivo che celebra la storia, la cultura e l’identità di un popolo. Un evento imperdibile per chiunque voglia vivere l’emozione di una tradizione secolare in uno scenario unico come quello della Sardegna.
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