Bolognetta, piccolo comune siciliano a pochi chilometri da Palermo, è un vero e proprio scrigno di tesori storici, culturali, ambientali e gastronomici. La sua storia, profondamente legata alla produzione dell’olio extravergine d’oliva. Le sue radici risalgono al Seicento, quando il feudo fu acquisito da Vincenzo Beccadelli di Bologna. Per rafforzare e proiettare la cittadina su nuovi percorsi turistici è stato organizzato un evento di grande rilevanza dal Comune di Bolognetta in collaborazione con Argalia e Sicilia Agricoltura dal titolo “L’Olio dell’Ogliastro – Identità, Cultura e Tradizione di un Territorio”. Un appuntamento che ha messo in luce le radici profonde dell’olio extravergine d’oliva della zona, un elemento che da secoli caratterizza la vita locale.
L’attuale Bolognetta, in passato era conosciuta col nome di Santa Maria dell’Ogliastro, a conferma di ciò i suoi abitanti vengono chiamati dalle popolazioni viciniore, ancora oggi, con l’appellativo di “aglistrisi”, in riferimento al suo passato. Il nome del paese deriva da una cappella votiva dedicata alla Madonna, situata vicino a un albero di oleastro, che ha ispirato la sua denominazione. Un legame profondo con l’olivicoltura che, nel tempo, è diventato un simbolo di identità e tradizione per l’intero territorio. La storia di Bolognetta affonda le radici nel Seicento, quando il feudo fu acquisito da Vincenzo Beccadelli di Bologna, per poi passare a Marco Mancini, barone di Tumminii. Dopo vari passaggi e difficoltà economiche, nel 1714 il comune entra in possesso della famiglia Monachelli, che avrà un ruolo determinante nel suo sviluppo. Bolognetta era situata in un punto strategico, un crocevia di trazzere regie che congiungevano Palermo con altre città siciliane, come Agrigento, il Corleonese e Ficuzza. La sua posizione permetteva di accogliere carrettieri e viandanti in alcuni fondaci dove trovavano riposo e ristoro. Questo carattere di accoglienza e di rifocillamento ha trasformato la cittadina da meta in una vera e propria “Destinazione del Gusto”.
Oggi Bolognetta è una destinazione del gusto rinomata, specialmente per gli amanti della cucina siciliana. Oltre a una solida tradizione gastronomica, è conosciuta per le sue strutture specializzate in banchetti nuziali che attirano migliaia di visitatori (100mila l’anno), grazie anche alla presenza di rinomati chef e ristoratori. Tra i nomi più noti ci sono Nino Graziano, celebre chef di fama internazionale, Carmelo Trentacosti, chef stellato Michelin, Carmelo Sciampagna, pasticciere di rilevanza nazionale, Giuseppe Lo Faso chef celebre televisivo e poi tanti ristoranti e pizzerie che sono meta di tanti turisti.
Il 1º febbraio 1883, il paese cambiò ufficialmente nome in Bolognetta. Il convegno “L’Olio dell’Ogliastro” ha rappresentato un’importante occasione per esplorare e valorizzare le peculiarità del territorio e del suo olio. Dopo i saluti di Mary Elizabeth Anne Smith, Sindaco di Bolognetta e Salvatore Guttilla, Vicesindaco e Assessore all’Agricoltura, che hanno aperto il convegno con i loro saluti, sono intervenuti: Mario Liberto, giornalista e scrittore, ha trattato il tema “l’oleoturismo in Sicilia”; Pippo Ricciardi, Dirigente della Regione Sicilia, ha discusso i pregi e difetti dell’olio extravergine dell’Ogliastro; Francesco Bruscato, perito agrario e tecnico divulgatore della Regione Sicilia, ha approfondito le tecniche di potatura dell’oliveto; Santo Orlando, Professore associato di Meccanica agraria all’Università di Palermo, ha parlato di olivicoltura di precisione. Marianna Lauricella, Professore ordinario di Biochimica all’Università di Palermo, ha evidenziato le proprietà terapeutiche dell’olio extravergine d’oliva come medicina naturale; Erica Mustacchia, Direttore di Olio Mio s.r.l., ha trattato i prodotti cosmetici derivati dall’olio; Francesco Marino, agronomo e segretario di Città dell’Olio Sicilia, ha discusso il ruolo dell’olio nell’identità e cultura siciliana.
Vito Scalia, imprenditore olivicolo, ha condiviso la sua esperienza nel settore. Aurelia Schera, responsabile del progetto Extor, ha illustrato le iniziative di promozione territoriale gestite da Land Imprese Sociali. Ha concluso i lavori l’Onorevole Vincenzo Figuccia deputato regionale. Il convegno è stato moderato dall’agronomo Antonino Paladino. Un’attenzione particolare è stata riservata alla degustazione degli oli dell’Ogliastro, la quale non aveva scopo competitivo, ma mirava a valorizzare i migliori oli extravergini d’oliva. L’obiettivo principale era quello di favorirne la conoscenza, stimolare gli olivicoltori e i frantoiani al continuo miglioramento della qualità del prodotto, e, al contempo, promuovere il territorio in modo più ampio. Inoltre, si intendeva incentivare i produttori del territorio a rafforzare l’immagine complessiva dell’olio, rendendolo più attraente per i consumatori. Questo ambizioso traguardo è stato raggiunto grazie all’accurato lavoro del capo panel Dott. Pippo Ricciardi, che ha gestito con grande competenza e discrezione l’intero processo organizzativo, garantendo un momento di profonda attenzione e valorizzazione per ogni prodotto coinvolto. Bolognetta, con la sua storia affascinante, la sua tradizione olearia e la sua offerta gastronomica di alta qualità, continua ad affermarsi come una vera e propria destinazione del gusto. Un luogo dove il passato si fonde con l’innovazione, e dove l’olio dell’Ogliastro diventa simbolo di un’identità forte, capace di attrarre e conquistare ogni anno numerosi visitatori.
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