Il Comune di Cremona, in qualità di ente capofila del Piano di Zona, ha pubblicato l’avviso di manifestazione d’interesse per partecipare alla programmazione zonale dell’Ambito Sociale Cremonese per il triennio 2025-2027. Le candidature che arriveranno entreranno in un apposito elenco pubblico di soggetti che saranno coinvolti attivamente dall’Ufficio di Piano Integrato nell’ambito dei lavori connessi al Piano di Zona. L’elenco sarà aperto e verrà costantemente aggiornato con eventuali nuove richieste di adesione o modifiche. L’avviso rimarrà in pubblicazione per l’intero triennio della programmazione zonale (fino al 31.12.2027) ed è disponibile, nella sua versione integrale e con tutte le informazioni utili per poter procedere all’adesione, al seguente link.
Possibili destinatari sono tutti i soggetti operanti nei 48 Comuni appartenenti all’Ambito Sociale Cremonese: enti del Terzo Settore iscritti ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi (ad esempio organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali incluse le cooperative sociali, rete associative, società di mutuo soccorso, associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni, enti gestori di unità d’offerta sociali e sociosanitarie); enti accreditati per i servizi al lavoro e alla formazione; formazioni sociali, associazioni culturali e/o sportivo dilettantistiche; società sportive dilettantistiche; organizzazioni sindacali; altri enti del provato sociale; Diocesi).
Per l’adesione è necessario indicare anche un interesse ad una o più delle seguenti aree tematiche: 1) contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale e promozione dell’inclusione attiva (vulnerabilità, grave emarginazione, area penale); 2) politiche abitative; 3) interventi connessi alle politiche per il lavoro; 4) percorsi di sostegno alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie con particolare riferimento alle persone anziane; 5) percorsi di sostegno alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie con particolare riferimento alle persone con disabilità; 6) minori, famiglie e giovani (interventi per la famiglia, politiche giovanili, contrasto alla violenza di genere, conciliazione dei tempi vita-lavoro).
Raccolte le adesioni, l’Ufficio di Piano Integrato, come già fatto nel triennio precedente per favorire la partecipazione attiva degli enti aderenti e il confronto con il territorio, procederà alla costituzione di gruppi di lavoro tematici in relazione alle macro aree di policy individuate da Regione Lombardia. I gruppi di lavoro saranno formati da soggetti operanti nel territorio: sia nel settore pubblico (Comune di Cremona, Azienda Sociale del Cremonese, ASST di Cremona e Provincia di Cremona) che negli enti del Terzo Settore e del privato sociale. Il carattere trasversale dei gruppi ha l’obiettivo di favorire la valorizzazione di competenze e punti di vista differenti sulle diverse tematiche, in modo da garantire un approccio multidisciplinare e coerente.
“La manifestazione d’interesse indetta segue l’approvazione, avvenuta lo scorso 20 dicembre da parte dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Sociale Cremonese, del nuovo Piano di Zona 2025-2027, strumento strategico per la definizione delle priorità di investimento del welfare territoriale”, dichiara l’assessora alle Politiche sociali e Fragilità Marina Della Giovanna, che aggiunge “per la costruzione di percorsi di innovazione sociale in grado di rispondere efficacemente ai bisogni sempre più complessi della cittadinanza è fondamentale la promozione della partecipazione attiva di tutti gli attori sociali che operano sul territorio. Come previsto dal nuovo Accordo di Programma, sottoscritto contestualmente al Piano di Zona, durante questo triennio, diversamente rispetto a quanto avveniva in passato, i gruppi di lavoro tematici beneficeranno della conduzione congiunta del settore pubblico e del Terzo Settore in tutte le sue componenti, in modo da alimentare corresponsabilità e da costruire una rete integrata di collaborazioni orizzontali tra soggetti capaci di attivarsi attorno al perseguimento di obiettivi condivisi”.
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