Veneto, pratiche più veloci, formazione e fondi Ue. Ecco cosa offrono alle aziende le nuove norme

1 È stata approvato il disegno di legge della giunta regionale 248 «Disposizioni in materia di attrazione degli investimenti nel Veneto», quali sono gli obiettivi della norma?
Favorire l’insediamento di nuove imprese e il consolidamento di quelle esistenti, contrastando la delocalizzazione e tutelando l’occupazione locale.

2 A chi si rivolge la legge?
Alle aziende (soprattutto manifatturiere) di medie e grandi dimensioni che decidano di investire sul territorio regionale, quelle che già hanno un sito produttivo e decidono di implementarlo e quelle che aprono una nuova linea di produzione.

3 Quali sono le risorse stanziate per supportare le imprese?
Sul tavolo ci sono 47 milioni di euro che dovrebbero coprire circa 50 progetti al vaglio della Regione. Si tratta di fondi europei che saranno distribuiti in parte a fondo perduto (13%) e in parte a tasso agevolato (metà a tasso zero e metà a tasso convenzionato).

4 Quali altri vantaggi avranno le aziende beneficiarie?
È previsto uno «sconto» sull’Irap di un punto percentuale per i primi 5 anni. L’Irap, imposta regionale sulle attività produttive è appena stato ritoccato all’insù con l’ultimo bilancio regionale.

5 La legge prevede anche un percorso di sburocratizzazione, in cosa consiste?
Il testo approvato parla di “accompagnamento” delle imprese sia nelle relazioni con gli enti locali dei territori su cui insisteranno gli investimenti produttivi supportati sia per quanto riguarda le autorizzazioni necessarie per far partire i progetti. Concretamente la Regione promuove una sorta di regia unica per chi vuole dribblare le procedure bizantine che rallentano spesso l’avvio dei progetti. Secondo il lavoro di studio dei tecnici della Regione, le aziende chiedono, principalmente, un eco sistema accogliente. Ecco allora la partecipazione alla conferenza dei servizi da parte della task force regionale ma anche un link diretto, ad esempio, con Veneto Lavoro per il reperimento di personale incrociando domanda e offerta.

6 Che forma avrà la regia unica regionale per accompagnare le imprese beneficiarie?
Nascerà un “contact point” dedicato alle aziende per seguirle anche nella digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e un servizio di tutoraggio per gli investitori così come è in cantiere un servizio di “ after-care” per agevolare i rapporti degli investitori con la pubblica amministrazione .

7 Sono previsti canali preferenziali per chi investe in digitale e sostenibilità?
Sì, sono previsti incentivi specifici per le imprese che investono in ricerca, innovazione e sostenibilità.

8 Oltre al link diretto con Veneto Lavoro sono previste attività formative sul fronte della ricerca di personale?
Sì La normativa prevede anche un supporto alla formazione e alla ricerca di risorse umane, attraverso l’istituzione di un “account manager” dedicato e il rafforzamento della collaborazione tra imprese e sistema di istruzione e formazione professionale.

9 Quanto si stima possa essere l’effetto benefico di questi investimenti e chi avrà la priorità?
I cinquanta progetti finanziati, secondo le stime della Regione, dovrebbero dar vita a un effetto moltiplicatore che arriverebbe a generare oltre 140 milioni di euro di nuovi investimenti. Avranno, poi, titolo preferenziale gli investimenti diretti alla riconversione e al riutilizzo degli stabilimenti nei settori strategici per l’economia regionale.

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