FoolFarm spa, uno dei principali venture builder italiani attivo su Intelligenza Artificiale, Cybersecurity e Blockchain, fondato e guidato dal ceo Andrea Cinelli, che lo scorso luglio aveva concluso una prima tranche da 2,55 milioni di euro di un aumento di capitale aperto lo giugno per un massimo di 9,2 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato l’apertura della raccolta di una nuova tranche di raccolta da 3,7 milioni di euro, sulla base di una valutazione di 32 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che la tranche da 2,55 milioni era stata sottoscritta da Crédit Agricole Italia, affiancato dall’integratore tecnologico Add Value, da alcuni family office italiani e da una holding americana, che era entrata nel capitale con l’obiettivo di aiutare Foolfarm di svilupparsi negli Stati Uniti a partire dal 2025. Quell’operazione era stata condotta sulla base di una valutazione pre-money di 30 milioni, con l’obiettivo di raggiungere il break-even point entro il 2026 e poi la quotazione in borsa.
Ricordiamo che FoolFarm aveva chiuso un precedente aumento di capitale nel novembre 2022, quando aveva raccolto 3,5 milioni di euro raggiungendo una post-money valuation di circa 22 milioni. Fra i soci che avevano investito allora c’erano IBL Banca, Renato Dalla Riva (ex presidente di Cedacri) e una cordata di investitori italiani rappresentati dalla società Ottavia (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel 2021, la società aveva raccolto un primo round da 2,1 milioni, da investitori tra i quali KPMG, CRIF e la famiglia Moratti.
In totale, quindi, dall’avvio dell’attività, FoolFarm ha raccolto 8,15 milioni di euro dagli investitori, con una valutazione che nel frattempo è cresciuta come detto sino agli attuali 32 milioni, quindi di oltre sei volte rispetto ai 5 milioni spuntati per il primo round quattro anni fa, al momento del lancio del progetto.
Le nuove risorse saranno impiegate, da un lato, per accelerare l’espansione negli Usa e in particolare il lancio dell’Italian AI Innovation Hub a Miami, e, dall’altro, come accennato, per iniziare il percorso di quotazione in Borsa, per arrivare all’ipo nel 2028. L’ambizione è di generare oltre 50 milioni di euro di capital gain entro il 2028, gettando appunto le basi per l’ipo su un mercato internazionale.
FoolFarm mira infatti a consolidare la propria posizione come hub di innovazione AI tra Italia e Stati Uniti, sfruttando un modello “dual entity” che valorizza la capacità di generare innovazione sul territorio italiano e di potenziarla in mercati più liquidi come quello statunitense.
Sconto crediti fiscali
Finanziamenti e contributi
L’Italian AI Innovation Hub è concepito per facilitare l’accesso di startup e imprese italiane all’ecosistema americano e di cui fa parte il programma di accelerazione “Move2USA”, un percorso che ha già permesso a numerose startup italiane di approdare sul mercato americano attraverso un periodo di deep immersion, offrendo accesso a network di investitori e partner strategici. Con l’Italian AI Innovation Hub, FoolFarm vuole costruire una piattaforma che connetta l’ecosistema italiano, ricco di talenti e competenze, con un mercato più ampio, ricettivo e strategico. Il focus principale rimane sulle tecnologie AI, Web3 e cybersecurity, con particolare attenzione ai progetti early-stage. Parallelamente, la piattaforma punta a diventare un motore di open innovation, offrendo alle aziende l’opportunità di sviluppare progetti legati all’AI direttamente nel mercato più competitivo e avanzato al mondo in ambito tecnologico.
A supporto di questa iniziativa, è in fase di costituzione negli Stati Uniti il fondo Road2USA, che finanzierà le startup italiane che entreranno nel programma nel loro percorso di sviluppo e crescita nel mercato americano. Il fondo sarà focalizzato sempre su AI, Web3 e cybersecurity, con un’attenzione particolare alle applicazioni di AI for Industry e AI for Defense. L’idea di Cinelli, quindi, è offrire agli investitori americani la possibilità di investire, attraverso il fondo Road2USA nell’innovazione italiana in ambito AI e tecnologie deep-tech in early stage. L’intento è creare un asset class a basso rischio, grazie alla costituzione delle startup direttamente negli USA o tramite un modello operativo bilanciato Italia-USA, con un costo d’ingresso competitivo e un potenziale di valorizzazione accelerato in un mercato fino a 200 volte più grande di quello italiano.
Il progetto FoolFarm Usa, e in particolare l’Italian AI Innovation Hub e il fondo Road2USA, saranno presentati agli investitori a Miami da Cinelli il prossimo 27 marzo 2025, in occasione di Emerge Americas 2025, uno degli eventi tech più importanti negli Stati Uniti, che unisce il mondo nordamericano con l’area LATAM, richiamando oltre 20 mila partecipanti. Cinelli si presenterà accompagnato da 10 startup selezionate tra le migliori in Italia.
Infine un ultimo tassello della strategia di sviluppo negli Usa sarà il chapter americano del Foolers Club, un network di investitori transatlantico che sarà inaugurato il prossimo 25 marzo, in partnership con un importante player finanziario americano quotato al NYSE, attivo nei settori del finanziamento e del banking, e con il centro finanziario Brickell21. L’iniziativa è rivolta a angel investor, family office e corporate interessati a sostenere l’innovazione AI italiana negli Stati Uniti. Il Foolers Club, che in Italia conta già 100 membri e oltre 2 milioni di euro raccolti, mira infatti a espandersi negli USA, posizionandosi come riferimento per il finanziamento di startup innovative italiane e americane in fase early stage, grazie al modello di club deal in grado di accelerare la crescita e la scalabilità dei progetti tech. Le nuove startup presentate da FoolFarm
Andrea Cinelli, founder e ceo di FoolFarm, ha spiegato: “In FoolFarm, vogliamo creare una ‘big thing’ nell’Intelligenza Artificiale, consentendo l’accesso a un mercato americano grande 200 volte l’Italia. Crediamo sia un’opportunità irripetibile per i nostri talenti itaiani, in grado di generare nuovi ‘unicorni’ in un ecosistema più liquido e dinamico. Al contempo, offriamo alle imprese la possibilità di sviluppare innovazione AI attorno ai propri asset, sia sul mercato domestico che su quello internazionale, rispondendo efficacemente alle sfide geopolitiche e alle nuove politiche commerciali. Il lancio dell’Italian AI Innovation Hub a Miami rappresenta una piattaforma strategica per far convergere le eccellenze italiane nel campo dell’Intelligenza Artificiale e connetterle con l’ecosistema statunitense, favorendo lo scambio di competenze, capitali e opportunità di crescita. L’AI Innovation Hub crea un ponte concreto tra il talento italiano e un mercato ben più vasto, generando valore non solo per le startup early-stage ma anche per le aziende consolidate che desiderano aprirsi a nuovi modelli di open innovation. di Inoltre, attraverso il Fondo Road2USA, in partenza nel 2026, puntiamo a sostenere le realtà italiane che scelgono di internazionalizzarsi, garantendo loro risorse finanziarie dedicate e un percorso accelerazione mirato. Questo binomio, AI Innovation Hub e Road2USA, consentirà di trasformare idee altamente tecnologiche in iniziative globali, consolidando il ruolo di FoolFarm come motore di crescita e creando un vero e proprio vantaggio competitivo per tutto l’ecosistema italiano dell’innovazione.”
FoolFarm adotta un modello di venture building peculiare, basato sul programma di tech transfer “FoolFarm Launcher”, che attinge ai migliori talenti AI in collaborazione con cinque università italiane (Sassari, Lecce, Palermo, Cosenza, Sapienza Roma). In un percorso di training on the job di sei mesi, i talenti sviluppano nuove startup sotto la guida di partner industriali fin dalle prime fasi. Le iniziative imprenditoriali possono essere costituite sia in Italia sia negli Stati Uniti, con un modello di monetizzazione che punta a ridurre i tempi di exit a un terzo o un quarto di quelli di un fondo VC tradizionale.
Dal 2021, ha già fondato in Italia sette startup (Voiceme, IIO, Fragmentalis, Aidamask, Snaproof, DeckDive e Sharetrust) e pianifica di lanciarne altre 16 entro il 2028.
Le ultime due startup lanciate sono state presentate lo scorso 12 febbraio, davanti a oltre 100 investitori del Foolers Club riuniti presso Le Village di Milano (Gruppo Crédit Agricole).
Sconto crediti fiscali
Finanziamenti e contributi
La prima è Sharetrust, guidata da Davide Bottai e Giuseppe Locantore, utilizza algoritmi di Intelligenza Artificiale e blockchain per migliorare la sicurezza sul lavoro. La piattaforma rileva rischi in tempo reale, verifica la conformità dei DPI e automatizza la reportistica. Vincitrice del contest “ZeroInfortuni” di Würth e CNA Giovani Imprenditori, collabora con un importante gruppo edile per la sicurezza nei cantieri. La startup è attualmente in raccolto con un round da 350 mila euro, sulla base di una valutazione di 2,5 milioni.
L’altra nuova nata è DeckDive, guidata da Simone Mastri e Iacopo Boaron, che attraverso l’AI rivoluziona l’analisi dei pitch deck per gli investimenti in aziende, offrendo agli investitori insight rapidi sulle tendenze di mercato. Attualmente la startup è a sua volta in fase di raccolta per un round da 350 mila euro, sulla base di una valutazione di 2,5 milioni.
Sempre lo scorso 12 febbraio a Le Village di Milano, FoolFarm ha poi presentato il nuovo round della controllata Snaproof, guidata da Edoardo Parini e Simone Casciaro, che ha sviluppato una blockchain ultra-efficiente che utilizza gli smartphone come ledger decentralizzato, riducendo i consumi energetici del 99%. La startup è in fase di raccolta per un round da un milione di euro, sulla base di una valutazione pre-money di 5 milioni.
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